L'impianto di messa a terra

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Cosa è ed a cosa serve l'impianto di messa a terra

L'impianto di messa a terra consiste nel disporre un collegamento elettrico tra qualsiasi elettrodomestico collegato alla rete ed il terreno. Un indizio che può farci capire se il nostro impianto è fornito della messa a terra, è osservare se sono presenti tre cavi elettrici per ogni presa di corrente, di cui uno di colore giallo/verde, obbligatoriamente utilizzato dagli elettricisti per questo collegamento.

Motivazione

L'accorgimento si attua per evitare che esistano tensioni rispetto ad il terreno che normalmente negli appartamenti è di 230 V. In situazioni particolari come malfunzionamenti o deterioramenti possono crearsi situazioni di pericolo; può capitare che parti dell'impianto elettrico domestico che normalmente non sono in tensione, come ad esempio la parte esterna degli elettrodomestici, acquisiscano un potenziale elettrico rispetto al terreno. Qualora non fosse in essere lo scarico al suolo, potrebbero verificarsi delle folgorazioni. La messa a terra non protegge solo l'impianto elettrico ma previene incidenti causati da fulmini o altro genere di correnti esterne che possono venire in contatto con parti metalliche dell'edificio (tubazioni, travi, ecc.).

Impianto

Per disporre la messa a terra è sufficiente collegare dei dispersori infissi nel terreno con l'impianto elettrico. Ogni presa di corrente o linea dell'impianto, deve essere fornita di un collegamento con la rete di terra. Per l'impianto telefonico non è necessario questo provvedimento per le basse tensioni utilizzate. I dispersori sono dei picchetti in metallo senza materiale isolante. La normativa prevede che la resistenza elettrica tra l'impianto ed il suolo sia inferiore a quella dell'interruttore differenziale; ovviamente questo è un dato essenziale da rispettare per evitare che il magnetotermico generale scatti interrompendo la somministrazione di corrente dalla rete.

Legge

Le norme vigenti che obbligano i proprietari di immobili a dotarli di impianto di messa a terra sono: il Decreto Legislativo 81/08, il Decreto ministeriale N. 37 e la norma CEI 64-8/4. Per la certificazione dell'impianto devono essere soddisfatti tutti i parametri imposti. Si consiglia di non operare in autonomia sull'impianto elettrico ma di rivolgersi sempre ad un professionista qualificato.