Come ridurre i consumi elettrici

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Consigli per ridurre risparmiare corrente

Ormai siamo abituati a consultare l'etichetta energetica quando si deve prendere la decisione di acquistare un elettrodomestico, soprattutto quelli bianchi (lavatrici, frigoriferi, forni, ecc) visto l'assorbimento elettrico consistente. Tendenzialmente si è meno attenti a questo controllo quando si scelgono i piccoli elettrodomestici, non considerando che a volte sommandone il consumo, il risultato incide in modo sensibile sulla bolletta.

Prendiamo in considerazione una lampadina lasciata sempre accesa o il modem per la connessione, un consumo medio di 15 watt porta a spendere 1-1,5€ al mese, sommando a questo la messa in stand by di televisori, sveglie, DVD recorder, ecc, si possono superare i 20-25 € mensili. Quali possono essere i comportamenti virtuosi per ridurre le spese?

Innanzitutto se abbiamo sottoscritto con il gestore elettrico un contratto con tariffe biorarie, quando possibile è meglio utilizzare gli elettrodomestici più potenti nella fascia in cui la corrente costa meno.

Ferro da stiro

La potenza di questo elettrodomestico è mediamente abbastanza elevata (dai 1.000 ai 2.600 watt). Si dovrebbero adottare accorgimenti per ridurne il tempo di utilizzo eliminando i tempi morti in cui il ferro da stiro è comunque acceso. Con minimi accorgimenti si può ridurre il tempo di assorbimento di un 20% con il conseguente risparmio.

Aspirapolvere

Solitamente la potenza elettrica è considerevole (dai1.000 ai 2.000 watt). Nel momento della scelta si considera erroneamente che maggiore è la potenza del motore, migliore sarà la capacità di aspirazione. L'efficienza dell'aspirapolvere dipende da molti fattori (tenuta del vuoto, stato delle spazzole, pulizia dei filtri, ecc). Un aspirapolvere potente ma con una cattiva manutenzione è meno efficiente di uno più piccolo ma in perfetto stato. All'atto dell'acquisto è bene informarsi sulla capacità di aspirazione (espressa in kilo Pascal) e fissare questo dato come discriminante per la scelta.

Macchina per il caffè

Per risparmiare energia si consiglia di non lasciarla sempre accesa, per comodità si può scegliere un modello con timer che spegnerà. L'elettrodomestico al termine dell'uso e lo accende solo quando serve. Questo accorgimento prolunga sensibilmente la vita della macchina perché si eviterà che filtri e guarnizioni siano sempre calde.

Asciugacapelli

Raramente si prende in considerazione che spesso questa tipologia ha un assorbimento elettrico di tutto rispetto (dai 1.800 fino a 2.300 watt). Una potenza elevata corrisponde ad alte temperature di utilizzo che non fanno bene ai capelli. Meglio sceglierne uno di potenza ridotta ed utilizzarlo scegliendo temperature moderate dato che il calore prodotto è generato da resistenze elettriche.

Questi pochi consigli possono aiutare a ridurre consumi e costi di esercizio, a volte scegliere un elettrodomestico dimensionato alle proprie esigenze, scartando quelli più energivori, aiuta a ridurre la bolletta elettrica. Utilizzare in modo più consapevole gli apparecchi domestici ne migliora le prestazioni e la durata. Ricordiamo che non sempre più potenza significa maggiore resa. Facendo un paragone automobilistico, tutti noi consideriamo uno spreco utilizzare un TIR solo per andare a fare la spesa, lo stesso vale per gli elettrodomestici.