Nuove classi energetiche

Articolo approfondimento del di

Cambia la scala delle classi energetiche

Da gennaio è cambiata la normativa per l'efficienza energetica. Come sappiamo, le classi energetiche indicano il rendimento degli elettrodomestici, le nuove norme non si discostano molto da quelle attuali, non troveremo quindi grosse sorprese sulle etichette che siamo abituati a vedere. Le diverse classi presenteranno gli stessi colori, dal verde che indica le prestazioni migliori al rosso che individua il maggior consumo.

Novità

La principale novità sarà l'introduzione nelle tabelle delle tipologie: A+, A++ e A+++. Le classi riconosciute rimarranno sette; prima erano indicate dalla A alla G, ora scompariranno le ultime tre (dalla E alla G) per far posto alle nuove ma solo per gli elettrodomestici dalle prestazioni migliori (gli A+++). Attenzione, la scala dipenderà dalla prima classe indicata. In pratica verranno scalate delle posizioni a seconda di quale si individuerà come "la maggiore efficienza relativa".

La scala

Occorre una spiegazione più particolareggiata per evitare confusioni. Un elettrodomestico può possedere diverse classi energetiche, queste differiscono a seconda delle soluzioni adottate che possono differire da modello a modello. Poniamo il caso pratico. Un condizionatore può essere venduto in diversi modelli che adottano soluzioni tecniche differenti, per ogni soluzione adottata cambierà la classe energetica. Possiamo scegliere il modello in classe A o in classe C, pur essendo della stessa marca. Ora, se il modello migliore avrà come indicazione energetica A++, quella minore potrà arrivare al massimo alla E. Nel caso in cui la più alta fosse la A+++, la più bassa sarà la D. Dovranno comunque rimanere al massimo sette.

Si tratta quindi solo di una traslazione per quanto riguarda la scala, non certo per il rendimento. Per fare un confronto con le taglie dei vestiti, le case di moda a volte decidono che le stesse misure che indicano la taglia 40, la stagione successiva diventerà la 42; lo stesso principio NON verrà utilizzato per le classi energetiche, ovvero la vecchia classe B non si è trasformata nella nuova A++, i rendimenti sono completamente differenti.

I motivi

La ragione principale per il cambiamento deciso, è di eliminare dal mercato gli elettrodomestici con basse prestazioni, le vecchie classi E, F e G. Altra motivazione è di tabellare con maggiore precisione i prodotti di nuova generazione che sfuggivano per le loro alte prestazioni alla precedente tabella. Un produttore poteva indicare una classe energetica superiore alla A per le prestazioni superiori a quelle richieste. Ora si è te terminato con precisione quelle debba essere l'efficienza minima per poter garantire al consumatore un prodotto in una classe superiore alla A.

I prodotti

Gli apparecchi interessati dalla nuova norma, sono gli elettrodomestici ed i device ma anche i prodotti in grado di misurare o trasferire energia come rubinetti, caldaie e finestre. Sei prodotti non sapranno garantire i requisiti richiesti non potranno più essere distribuiti. Il provvedimento aiuterà i consumatori ad orientarsi più consapevolmente verso il prodotto più indicato alle loro richieste, in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.